Coraline dei Måneskin: l'adolescenza e le sue difficoltà

"È una bambina però sente

Come un peso e prima o poi si spezzerà

La gente dirà: 'Non vale niente'

Non riesce neanche a uscire da una misera porta"


"E ho detto a Coraline che può crescere

Prendere le sue cose e poi partire

Ma Coraline non vuole mangiare no

Sì Coraline vorrebbe sparire


"E Coraline piange

Coraline ha l'ansia

Coraline vuole il mare ma ha paura dell'acqua"


Coraline sente il peso della crescita, dei giudizi, dell'ansia, forse della depressione, forse di un disturbo alimentare. Le impediscono di essere felice e prendere in mano la sua vita. E soccombe, forse chiudendosi in se stessa, forse prendendo una strada definitiva.

Non sappiamo l'esatta storia di Coraline, protagonista del nuovo singolo dei Måneskin tratto dal loro album Teatro d'Ira - Vol. 1. Vediamo solo un testo profondo, dettato dal dolore di chi ha visto affondare nella disperazione dell'adolescenza qualcuno a cui voleva bene senza riuscire ad aiutare.

Cos'è l'adolescenza?

L'adolescenza è difficile da definire, perché i cambiamenti che comporta non iniziano o finiscono in momenti precisi. L'Organizzazione Mondiale della Sanità la definisce come il periodo della vita incluso circa fra i 10 e i 20 anni; specifica, però, che le trasformazioni ormonali, cognitive e sociali che regolano l'adolescenza si estendono anche prima e dopo queste età.

I cambiamenti fisici sono quelli più noti ed evidenti: lo sviluppo delle gonadi (testicoli e ovaie) e delle ghiandole surrenali (strutture che producono ormoni situate sopra i reni) comporta il rilascio di diversi ormoni che danno cambiamenti come la crescita dei peli pubici, dei caratteri sessuali secondari (ad esempio il seno) e della massa muscolare.

Meno conosciuti sono i cambiamenti neurocognitivi caratteristici dell'adolescenza. Il modo di percepire il rischio, il piacere, il futuro e la società sono alterati rispetto alle altre fasi della vita a causa dei cambiamenti che si hanno nel suo cervello.
  • Si sviluppa il sistema limbico, responsabile della ricerca del piacere, delle risposte emotive e della regolazione del sonno.
  • Più tardi si verificano cambiamenti nella corteccia prefrontale, responsabile dei processi decisionali, organizzazione, controllo degli impulsi e pianificazione per il futuro. 
La massa corporea, la presenza di malattie, lo stress e l'ambiente sociale possono influire su questi cambiamenti, ad esempio ritardando lo sviluppo. 

Perché l'adolescenza è un periodo difficile?

Si dice sempre che l'adolescenza è un'età difficile, piena di problemi. In effetti, i problemi psicologici sono i disturbi più diffusi tra bambini e adolescenti: secondo uno studio OECD, nei Paesi industrializzati fino a 1 ragazzino su 4 può soffrire di disturbi mentali. L'ansia e i disturbi di personalità possono insorgere sin dagli 11 anni d'età e con la crescita l'umore basso è sempre più diffuso, soprattutto tra le ragazze.

Le trasformazioni neurocognitive dell'adolescente cambiano il suo modo di percepire il mondo: il rischio sembra meno significativo, il futuro più labile e i desideri più imperativi. Inoltre, lo rendono molto sensibile all'ambiente sociale: gli altri diventano un punto di riferimento e una necessità. La volontà di integrarsi induce e alimenta un desiderio di sperimentare e le aspettative e le norme sociali (regole non scritte che occorre seguire per integrarsi nelle comunità) possono esercitare pressione psicologica. Situazioni che possono sfociare in ansia, stress, depressione e comportamenti pericolosi.

Ma i cambiamenti cerebrali dell'adolescente comportano anche un graduale sviluppo della morale, del pensiero astratto, delle capacità di ragionamento e dell'empatia. La crescente consapevolezza spinge l'adolescente a desiderare maggiore indipendenza e distacco dai genitori. Questo si accompagna alla paura, al senso di inadeguatezza e allo smarrimento che derivano dalla necessità di imparare a gestire le emozioni, affrontare nuovi ostacoli e situazioni tipiche del mondo adulto, fare scelte difficili.

Vi è poi un diverso rapporto con l'immagine di sé. Peli scuri, brufoli, proporzioni diverse sono spesso giudicate come inestetismi. Un rapporto con il sé aggravato dalla presenza online e offline di modelli di bellezza irrealistici, che inducono ragazze e ragazzi a sentirsi insicuri, insoddisfatti, infelici, sfociando talvolta in disturbi alimentari.

Per un'adolescenza serena

"Non è per tutti andare avanti", canta Damiano.

Se per molto tempo si è pensato che siano gli ormoni a comportare questi problemi e che non ci si potesse fare nulla, oggi sappiamo che non deve essere necessariamente così. La transizione che getta gli adolescenti in una nuova dimensione di novità, paura, imbarazzo, senso di impotenza, pressione sociale, responsabilità, possono essere affrontati per rendere sereno questo periodo di transizione.

Purtroppo, però, ancora oggi questi problemi sono sottovalutati e poco trattati. Un'indifferenza che porta condizioni curabili ad aggravarsi, cronicizzare, ripresentarsi. Infatti, un'infanzia serena significa un'adolescenza più equilibrata, mentre una crescita turbolenta si può tradurre in una vita adulta con più problemi psicologici e di personalità, difficoltà nei rapporti sociali e persino più disoccupazione.

Per delle Coraline serene, il peso della crescita, della società e delle novità dovrebbero essere affrontati con: 

  • dialogo,
  • presenza di amici e familiari che accolgono le diversità e le stranezze,
  • sport e diete sane,
  • attività in gruppo, 
  • hobby diversificati e che consentono di esplorare sé e il mondo, 
  • supporto psicologico ed emotivo. 

Occorre, poi, considerare che un adolescente non è né un piccolo adulto né un grande bambino, ma un individuo con caratteristiche uniche e che come tali vanno affrontate. Ad esempio, se avrà la tendenza a comportamenti rischiosi, andranno consigliate precauzioni affinché non ne subisca conseguenze piuttosto che imposti divieti. E, soprattutto, dovrà essere messo in condizioni di capire che cosa stia succedendo al suo corpo, ai suoi pensieri, nel suo intorno.




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